Open innovation

Per le aziende è sempre più importante attivare un percorso strategico di Open Innovation per favorire lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi a contenuto tecnologico e generare valorizzazione economica.

Come attivare un percorso di open innovation

Le modalità concrete con cui attivare un percorso di open innovation sono molteplici. Tra questi: gli accordi tra aziende, competizioni per startup, gli hackathon, l’acquisizione, da parte di grandi corporation, di startup innovative (corporate venture capital), la creazione di corporate accelerator per startup, le partnership con università, centri di ricerca e incubatori per innovare su specifici settori e così via.

Modelli sempre più ibridi e sempre più complessi da governare ma con un elevato potenziale di generazione di nuovi prodotti, servizi e modelli di business.

Call for startup o startup competition

Le call for startup o startup competitions, in particolare, sono state lo strumento più utilizzato in tal senso negli ultimi anni dalle grandi imprese.

Sono concorsi dedicati a coloro che hanno un progetto di impresa innovativa volte da una parte, a favorire lo sviluppo di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico, dall’altra a generare una valorizzazione economica di competenze scientifiche e metodologiche.

La partecipazione a questo tipo di iniziative, di fatto, può essere il mezzo per aiutare una startup a perseguire diversi tipi di vantaggi:

• • ricevere finanziamenti: generalmente a fondo perduto, rappresentano un’importante opportunità per un business ancora da strutturare.
  • partecipare a percorsi di accelerazione e incubazione: hanno la finalità di insegnare ai neo-imprenditori metodi, processi e strumenti per avviare la loro impresa.
  • usufruire di forniture gratuite: ad esempio occupare spazi attrezzati che possano ospitare le stratup o accedere a servizi essenziali che vanno dalla consulenza legale a quella bancaria.
  • fare networking: preziose opportunità di stringere relazioni con potenziali investitori, grosse imprese, università, centri di ricerca o altre realtà innovative.
  • accrescere la brand reputation: acquisire visibilità grazie alla partecipazione agli eventi dedicai e alle campagne pubblicitarie promosse dagli organizzatori e dagli sponsor delle competizioni.

Startup: laboratori per nuovi business models

D’altra parte le call for startup sono utili anche e soprattutto per chi le lancia. Le startup, infatti, sono degli ideali laboratori di esperimenti per nuovi business models:

• una startup è un organizzazione temporanea
• può utilizzare approcci basati sull’agile thinking
• può adottare un approccio basato sulla cultura del fallimento.

Con i modelli di business “aperti”, le imprese cercano di creare valore utilizzando idee esterne a complemento di quelle generate internamente nello sviluppo di una nuova tecnologia, metodologia o prodotto/servizio. E

Per questo motivo le direzioni in cui ci si muove sono due: importare dall’estero nuove idee ed esportare idee all’estero.

Importare dall’esterno nuove idee:

• è un buon modo per amplificare la capacità di evolvere il modello di business;
• consente di abbattere i costi di sviluppo e di accelerare il time to market.

Esportare idee all’esterno:

• • è un buon modo per raccogliere soldi e trattenere talenti.
  • consente alle aziende di misurarne il vero valore e verificare se è il caso di fare ulteriori investimenti.

L’importanza di una strategia

Tuttavia, la maggior parte delle aziende fallisce nell’ottenere gli obiettivi sperati perché queste iniziative sono gestite come progetti o manovre tattiche (se non di mera comunicazione) e non vengono inquadrate in una vera strategia di innovazione integrata.

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