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wellbeing aziendale

Cos’è il Wellbeing aziendale?

Cos’è il wellbeing aziendale? Come mai se ne sente parlare sempre più spesso in relazione alla gestione delle risorse umane in azienda?

Il benessere dei dipendenti sta diventando sempre più importante nella gestione delle risorse umane in azienda. 

Al nostro ultimo Business Talk, abbiamo avuto il piacere di ospitare la Dottoressa Maria Alessandra Balisicata, che ha condiviso con noi la sua esperienza in materia di Wellbeing offrendo una panoramica sul concetto e sui motivi per cui questo argomento sta diventando sempre più importante nella gestione delle risorse umane in azienda.

Di cosa parleremo nell'articolo

Il concetto di Wellbeing aziendale spiegato semplice

Wellbeing è un termine inglese ormai largamente utilizzato anche in Italia. Può essere tradotto con “benessere”, un benessere a 360° che comprende non solo l’aspetto fisico, ma anche quello emotivo, sociale, mentale.

Applicato alla realtà di un’impresa, il Wellbeing fa parte delle politiche di welfare aziendale ed è costituito da molteplici attività volte a rendere il dipendente motivato, felice e coinvolto nelle attività che svolge.

Per anni il welfare si è limitato ad incentivi e benefit in busta paga o a sconti e convenzioni su servizi sanitari. 

Il concetto di Wellbeing da una maggiore centralità della persona all’interno dell’organizzazione, promuove un benessere non solo finanziario, coinvolge vari aspetti della vita del lavoratore, come:

  • salute fisica;
  • salute psicologica;
  • ambiente lavorativo.
wellbeing aziendale

Quali sono i vantaggi del Wellbeing per l’azienda?

I vantaggi sono evidenti sia dal punto di vista dell’azienda sia da quello del dipendente.

I dipendenti sviluppano resilienza fisica ed emozionale
Investire nel benessere dei dipendenti significa fornire loro gli strumenti per sviluppare resilienza fisica ed emozionale. 

Questo li aiuta ad affrontare le sfide quotidiane in modo più positivo e produttivo, migliorando la qualità del lavoro e riducendo il rischio di assenteismo. Inoltre, i dipendenti che si sentono sostenuti dall’azienda sono più propensi a rimanere motivati e coinvolti.

Minore rischio di burnout ed assenteismo
Il burnout è un fenomeno sempre più diffuso nel mondo del lavoro. Investire nel Wellbeing significa prevenire il burnout, riducendo il rischio di stress e sovraccarico di lavoro. Ciò ha un impatto diretto sulla riduzione dell’assenteismo e sul miglioramento della salute dei dipendenti.

Rendimento e coinvolgimento
Il benessere dei dipendenti è strettamente legato al loro rendimento e coinvolgimento. Investire in programmi di Wellbeing può aiutare i dipendenti a raggiungere il loro pieno potenziale, migliorando la loro produttività e il loro coinvolgimento nell’azienda.

Crescita dell’employer branding
Il Wellbeing può anche contribuire alla crescita dell’employer branding. Le aziende che investono nel benessere dei loro dipendenti sono percepiti come imprese attente e sensibili alle esigenze dei propri lavoratori. Questo aumenta l’attrattiva dell’azienda per i talenti e migliora la reputazione dell’azienda nel mercato.

Un aumento della produttività e dei ricavi
Investire nel Wellbeing può portare a un aumento della produttività dei dipendenti e, di conseguenza, dei ricavi dell’azienda. I dipendenti che si sentono sostenuti e apprezzati dall’azienda sono più motivati a fare il loro lavoro al meglio delle loro capacità.

Un risparmio di costi legati al turnover
Il turnover dei dipendenti può essere costoso per un’azienda. Investire nel benessere dei dipendenti può ridurre il tasso di turnover, risparmiando così denaro all’azienda. Inoltre, i dipendenti fedeli all’azienda possono contribuire alla sua crescita a lungo termine.

Soddisfazione dei clienti
Il Wellbeing può migliorare la soddisfazione del cliente. Dipendenti felici e motivati sono più propensi a offrire un servizio eccellente ai clienti. Ciò può portare a una maggiore fedeltà del cliente e a un’immagine positiva dell’azienda.

Vantaggi fiscali
Anche a livello politico ed istituzionale c’è una crescente attenzione alla sfera del benessere in azienda, tanto che sono stati attivati finanziamenti e significativi sgravi fiscali e contributivi per l’azienda e per i dipendenti:

•             Contributo welfare CCNL
•             Contributo welfare unilaterale,
•             Conversione premio di risultato.

Come migliorare il benessere dei dipendenti in azienda?

Per migliorare il benessere dei dipendenti, è importante iniziare con uno studio attento della situazione dell’azienda, analizzare l’ambiente di lavoro, la cultura aziendale, la gestione del tempo e delle risorse, la comunicazione interna e la politica dei benefit.  

Effettuare dei colloqui con i dipendenti è una tappa fondamentale, permette di raccogliere informazioni preziose sulla loro esperienza in azienda, sui loro bisogni e sulle loro aspettative.  

Una volta raccolte queste informazioni, si può procedere all’elaborazione di un Programma di assistenza ai dipendenti (EAP). Questo può comprendere diversi strumenti, come la formazione sulla gestione dello stress, l’offerta di programmi di coaching e counseling, la promozione di uno stile di vita sano e attivo, e la creazione di un ambiente di lavoro confortevole e stimolante.

L’implementazione di un EAP richiede un impegno costante e una pianificazione attenta. È importante che l’azienda sia trasparente e coinvolga i dipendenti nel processo decisionale. In questo modo, si può garantire che il programma risponda realmente alle loro esigenze e aiuti a migliorare il loro benessere.

Quali sono le attività che possono essere implementate per garantire il Wellbeing aziendale?

Sono numerose le attività che possono essere implementate per garantire il Wellbeing aziendale. Alcune non prevedono un grosso dispendio di tempo o di denaro, altre necessitano di investimenti per poter essere attuate.

Organizzare incontri a tema salute e benessere
Tali incontri sono molto importanti perché permettono ai lavoratori di comprendere a fondo l’importanza di prendersi cura del proprio benessere fisico, mentale e sociale. Workshop, meeting, convegni inerenti a: alimentazione, sport, salute, work life balance, possono effettivamente spingere i lavoratori ad adottare le nuove politiche aziendali.

Carichi di lavoro ragionevoli
Uno dei fattori chiave per garantire il Wellbeing aziendale è garantire che i dipendenti non siano sovraccaricati di lavoro. Un carico di lavoro ragionevole permette ai dipendenti di svolgere il proprio lavoro in modo efficace e di trovare un equilibrio tra la vita privata e il lavoro. Per garantire carichi di lavoro ragionevoli, le aziende dovrebbero considerare la suddivisione dei compiti, la formazione del personale e la rotazione dei compiti.

Supporto alle esigenze dei dipendenti
Ogni dipendente ha esigenze uniche e diverse. Le aziende dovrebbero sforzarsi di supportare queste esigenze per garantire il loro benessere. Ciò può includere l’accesso a programmi di assistenza ai dipendenti, la flessibilità dei programmi di lavoro, l’accesso a strumenti tecnologici adeguati per svolgere il lavoro e una cultura aziendale inclusiva.

Promuovere un senso di appartenenza sociale
Il senso di appartenenza sociale tra i dipendenti è un altro fattore importante per garantire il Wellbeing aziendale. I dipendenti che sviluppano relazioni di supporto tra colleghi sono più propensi a sentirsi a proprio agio e soddisfatti sul lavoro.  

Per promuovere questo senso di appartenenza, le aziende dovrebbero organizzare attività sociali, incentrare il team building e creare un’atmosfera di lavoro aperta e accogliente. Ecco qualche esempio per incoraggiare la socializzazione:

  • Riunioni all’aria aperta tra i team
  • Visite guidate
  • Attività di volontariato
  • Attività di team building aziendale
 
 

Flessibilità lavorativa
Consentire ai dipendenti di lavorare in modo più flessibile può aiutare a garantire il loro Wellbeing. Ciò può includere la possibilità di lavorare da casa o in altri luoghi alternativi, così come l’opzione di scegliere orari di lavoro più adatti alle proprie esigenze. La flessibilità lavorativa può contribuire a ridurre lo stress e migliorare il bilanciamento tra vita privata e lavoro.

Misurare i risultati non l’attività
Misurare i risultati dei dipendenti e non l’attività, tenere in maggior considerazione la produttività piuttosto che la presenza, favorire il rispetto dei limiti (in termini di ore e di pause) sono ottimi punti di partenza per una cultura aziendale che ha a cuore il benessere dei propri dipendenti.

Nuove tecnologie
Anche la tecnologia può contribuire ad assicurare una nuova dimensione di welfare. Il panorama delle app progettate per prendersi cura del benessere dei dipendenti è molto ricco, tra tutte Trainect, Headspace e Gympass.

Trainect, offre ai team di lavoro una serie di contenuti mirati, creati da esperti del settore, in grado di far stare meglio le persone, sviluppare lo spirito di squadra, accrescere il coinvolgimento e la produttività.

Headspace è un’app per la meditazione. Sulla piattaforma è possibile trovare centinaia di esercizi per la gestione dello stress, al riduzione dell’ansia, la concentrazione, la produttività.

Anche Gympass rientra a pieno titolo nel panorama di strumenti dedicati al benessere delle HR. Gympass è un app per il wellness a tutto campo, dal corpo alla mente. Offre alla aziende programmi di allenamento, meditazione, nutrizione e supporto psicologico.

Wellbeing aziendale e lavoratori da remoto

Le politiche di Wellbeing aziendale non possono escluderei dipendenti da remoto. I lavoratori da remoto hanno sfide uniche, come l’isolamento e la mancanza di supporto da parte dei colleghi e dei manager. Se le politiche di Wellbeing aziendale non tengono conto di questi dipendenti, possono sentirsi trascurati e sottovalutati. 

Ci sono diverse attività che le aziende possono organizzare per favorire il benessere dei lavoratori da remoto. Ad esempio, possono organizzare sessioni di brainstorming in videoconferenza, giochi di team-building, o anche solo delle chiacchierate informali per favorire il senso di appartenenza al team.

Wellbeing aziendale: le conclusioni

È importante dedicare la massima attenzione al benessere dei propri dipendenti. 

Sempre più le aziende sono consapevoli che il successo non può essere raggiunto senza lavoratori in salute, motivati e felici di recarsi al lavoro. 

Con le giuste attenzioni, in conclusione, non possiamo che accogliere positivamente le politiche di Wellbeing aziendale considerandole un vantaggio tanto per l’azienda quanto per i lavoratori.

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